CHE FARE DAVANTI ALLE CATASTROFI NATURALI?

Che fare davanti alle catastrofi naturali che si scatenano da qualche mese sul pianeta, e davanti alle tragedie che creano? Aver paura? E’ l’ultima cosa da fare! La Gospa ci ha dato tutte le chiavi necessarie per vivere la pace nei nostri cuori. Ma queste chiavi, bisogna afferrarle da oggi stesso poiché, quando ci arriva addosso una disgrazia e che le nostre fragili sicurezze materiali svaniscono, è già troppo tardi!
Maria ci dice: "Chi prega non ha paura dell’avvenire e chi digiuna non ha paura del male" (25 gennaio 2001) "Le famiglie che accolgono Dio come il padre della famiglia, me (la Vergine) come madre della famiglia, e la chiesa come la loro casa (focolare), queste famiglie non hanno nulla da temere dall’avvenire, nulla da temere dai segreti" (messaggio privato a Mirjana). "Con la sola preghiera ed il digiuno potete impedire le guerre, far cessare le guerre. Potete sospendere le leggi naturali" (1981)
Può succedere che la serie di catastrofi naturali continui, non sono profeta, ma mi sembra evidente. La notte del 1 gennaio scorso, quando la Gospa è apparsa a Marija sulla collina del Podbrdo alla presenza di migliaia di persone, sono stata sorpresa di sapere che Lei era accompagnata da migliaia di angeli. Di solito, per i giorni di grande festa (era la Festa della Madre di Dio), La Vergine appare con tre angeli. Ho notato con stupore questo dettaglio molto raro. Adesso capisco. Abbiamo più che mai bisogno di un soccorso celeste per quest’anno e per gli anni avvenire! Rileggetevi tutti i messaggi del 2 del mese nell’anno 2009, vedrete che la Gospa ci ha avvisato. "Vi siete persi, cari figli" .. "Siete talmente immersi nel peccato" …"Il mio cuore è afferrato da un grande dolore quando guardo nei vostri cuori", ecc. San Paolo ci dice "Il salario del peccato è la morte". Ora il mondo corre sempre più veloce nella via del peccato, fino a voler imporre il peccato a tutti, attraverso le leggi ed ogni tipo di pressione. Dio non ci manda la morte, siamo noi che la facciamo arrivare. Una mia amica è stata trattata da "criminale" all’ospedale perché non ha voluto abortire il bambino che aveva in grembo diagnosticato affetto da Trisomia 21. (La piccola è poi nata perfettamente normale). Adesso si definisce male il bene e bene il male.
Dai messaggi e dalla scuola di Maria Santissima negli ultimi 29 anni, è chiaro che dobbiamo prepararci alla prova, ma con una grande speranza! Essere di quelli che pregano costantemente, che sperano, che credono, che amano, e che incoraggiano coloro che non conoscono Gesù. Ogni prova ha un termine, ed i "Tempi nuovi" di cui parla la Gospa arriveranno al momento deciso da Dio. Non abbiamo alcuna idea di come saranno, talmente saranno belli! Vedo che nessuno dei veggenti di Medjugorje è pessimista a riguardo dell’avvenire, anche se conoscono le prove che il mondo dovrà affrontare. Dio avrà l’ultima parola. La Santa Vergine realizzerà il suo piano, includendoci persino i suoi nemici!
E’ quindi venuta l’ora di: 1) Smettere assolutamente con il peccato e prendere la mano della nostra Mamma la Vergine Maria per lasciarci condurre da Lei, come Chiesa, 2) Vivere delle buone e sincere confessioni e riconciliarci senza aspettare, 3) Comunicarci con il Corpo ed il Sangue di Cristo tutte le volte che le circostanze ce lo permettono, 4)Praticare con cura ciascuna delle Parola di Vita (I comandamenti)che Dio ci ha dato attraverso Mosé e che Gesù ci ha ricordato nel Vangelo, 5) Cambiare radicalmente la direzione della nostra vita, ricordarci che lo scopo della nostra vita è raggiungere il Cielo, mettere Dio al primo posto, al posto del benessere sulla terra o altro idolo, 6) Praticare la carità verso tutti, poiché "la carità copre una moltitudine di peccati", 7) Scegliere l’umiltà e la semplicità di vita, la lode costante, come la Vergine Maria e San Giuseppe a Nazareth, per preparare la venuta del Signore. Offrire tutte le sofferenze per la conversione delle anime, poiché i peccatori corrono il rischio di una grande disperazione.
"Vi aiuterò a trionfare sugli errori e sulle prove, con la mia grazia", ci dice la Gospa, che non mente mai!
Il salmo 45, che evoca così bene gli avvenimenti del mondo, ci dona una risposta di luce: "Dio è per noi rifugio e forza, aiuto sempre vicino nelle angosce; perciò non temiamo se trema la terra, se crollano i monti nel fondo del mare. Fremano, si gonfino le sue acque, tremino i monti per i suoi flutti… Il Signore degli eserciti è con noi, nostro rifugio è il Dio di Giacobbe!"
Suor Emmanuel +

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