LIBERARSI E GUARIRE PER MEZZO DEL DIGIUNO (1° parte)





Siete pronti?
Cominciamo da una domanda per vedere se siete equilibrati: supponete di andare lungo un fiume in un giorno di Dicembre. Fa un freddo cane... Ad un tratto, sentite delle urla: è un bambino che sta annegando! Ha due o tre anni e, se non lo soccorrete voi, se voi non vi tuffate, morirà! Che fate? Vi tuffate, anche se l'acqua è gelida?? CERTO CHE SI', perché volete salvare quella vita! Non potete certo lasciare morire un bambino, quando potete salvarlo... ed è così semplice tuffarsi!
Vedete, il DIGIUNO è la stessa cosa. Il digiuno vi da la possibilità di SALVARE DELLE VITE: di impedire a dei giovani di morire, a dei bambini di perire, a delle intere famiglie di sfasciarsi....
Ma da quasi mezzo secolo in Occidente (non è così in Oriente) abbiamo ABBANDONATO il digiuno e la morte ha potuto fare delle distruzioni terribili. Avete notato la coincidenza tra l'abbandono del digiuno e l'infestazione da parte di satana e dei suoi demoni che hanno potuto penetrare più facilmente? Questo è potuto accadere perché le porte non erano più chiuse!
La Madonna a Medjugorje lancia un RICHIAMO, un grido di aiuto: non per Lei stessa ma per noi! Dice: "Avete abbandonato il digiuno". Allora bisogna riprendere a fare digiuno!

A Medjugorje la Madonna da cinque punti fondamentali da mettere in pratica per diventare santi, cioé avere in noi la pienezza dell'amore, ma anche per vincere satana: sono fondamentali per il nostro cammino verso Dio. il secondo di questi punti è quello che le persone, di solito, non vogliono vedere. Posso andare in qualsiasi parte del mondo e incontrare persone molto ferventi su Medjugorje, constato che vivono molto bene gli altri quattro punti (la Messa, la lettura della Bibbia, la Confessione, il Rosario), ma, se parlo loro del digiuno... abbassano la testa e non rispondono perché lo hanno abbandonato!
Noi non abbiamo capito cos'è il digiuno. A Medjugorje la Madonna ne parla in un modo molto bello e ce ne svela il senso e la bellezza, come arma potente nelle nostre mani: potenza di Dio che, attraverso di noi, compie cose straordinarie!
La Madonna chiede di digiunare due giorni alla settimana a pane e acqua: il Mercoledì e il Venerdì. Perché proprio questi due giorni? La Madonna stessa, con San Giuseppe, Gesù e tutti i pii Ebrei dell'epoca, digiunava due giorni alla settimana. Un antichissimo documento della Chiesa, la Didaké, datato intorno al 90 d.C, racconta la vita dei Cristiani del primo secolo. Lì leggiamo che gli "ipocriti" (così erano chiamati i Farisei) digiunano il Martedì e il Giovedì, mentre noi digiuniamo il Mercoledì e il Venerdì. Non è meraviglioso pensare che la Madonna rinverdisca questa tradizione della Chiesa primitiva, che anche Lei ha vissuto? Il digiuno è parte integrante della religione ebraica, di quella cristiana e anche di altre religioni.

Anche la medicina e alcune terapie stanno rivalutando l'importanza del digiuno. Ogni medico sa che il digiuno fa bene alla salute.
La Madonna non ha spiegato perché ci chiede di digiunare proprio il Mercoledì e il Venerdì, ma ho avuto modo di scoprirlo grazie ai membri dei gruppi di preghiera che Maria ha fondato a Medjugorje: attraverso i veggenti, Ella ha formato questi giovani per mplti anni. E' bellissimo scoprire che tutto quello che fa Maria non ha che un solo scopo: MANIFESTARE GESU'! Lei viene per farci amare Gesù e per avvicinarci al Cuore di Gesù.

In che cosa il digiuno ci avvicina a Gesù? Maria ha chiesto che il Giovedì di tutte le settimane dell'anno sia una commemorazione del DONO DELL'EUCARISTIA e del SACERDOZIO: ci ricordiamo con gioia, con fede e azione di grazie che Gesù ci ha dato il Suo Corpo e il Suo Sangue come Cibo e Bevanda. La Madonna è talmente innamorata dell'Eucaristia, del Pane di Vita, che ci chiede di utilizzare tutto il Mercoledì per prepararci a questa commemorazione! (Questo non vuol dire che Maria vuole che andiamo a Messa solo il Giovedì!). Maria vuole liberarci fin dal Mercoledì dalle distrazioni degli altri cibi per poter entrare nel gusto del pane, nel gusto di questo elemento che diventerà il Corpo di Gesù, poiché Egli ha scelto il pane per trasformarlo nel Suo Corpo.
Quindi il Mercoledì non penseremo più: "Che gioia: domani si mangia!", ma digiuneremo con gioia e col cuore per entrare in questa realtà del pane. Ci prepareremo come gli Ebrei nel deserto, durante l'Esodo: Dio ha dato loro il pane del cielo, la manna. Il popolo che avrebbe vissuto per primo l'Eucaristia, si stava misteriosamente preparando. Allo stesso modo, la Madonna ci prepara oggi.
Il Giovedì viviamo, dunque, questa commemorazione festiva dell'istituzione del Pane di Vita. E il Venerdì?

La Madonna non vuole che ricominciamo subito a mangiare i nostri "piattini" ben cucinati. Lei desidera che il Venerdì noi restiamo con il gusto del pane, per restare il più a lungo possibile in contatto con questo Mistero. E' la stessa cosa che fanno gli Ebrei riguardo allo Shabat: per loro è la festa più santa e, quando il Sabato sera tramonta il sole, conclusione del Sabato, vediamo che gli Ebrei continuano i Salmi e gli Inni, come se volessero prolungare lo Shabat. non vogliono perderlo! Sapete, lo Shabat è la fidanzata. Allo stesso modo, digiunando il Venerdì, è come se trattenessimo il più a lungo possibile il gusto del pane che ci parla del pane di Vita. Mi piace immaginare che, quando la Madonna è rimasta sulla terra insieme agli Apostoli dopo l'Ascensione ed entrava nelle cucine del suo tempo. Sicuramente non poteva più guardare il pane come lo guardava prima dell'ultima Cena. Quando vedeva del pane, di sicuro il suo Cuore di Madre vibrava e si diceva: "Mio Figlio è presente con noi in un po' di pane!". Senza volersi mettere al posto o nella mente della Madonna, certamente si può dire che non considerava il pane uguale alle patate o alle carote. Se consideriamo il percorso che segue il chicco di grano per diventare pane, abbiamo davanti agli occhi tutta la storia di Cristo, la storia del Redentore. Quando Gesù parla del chicco di grano nel Vangelo, parla del seminatore e del chicco di grano che deve morire e, proprio a causa di questa morte, rinascerà e produrrà frutti abbondanti. Lì è significata la morte e la Risurrezione di Cristo e i frutti della Redenzione: perché il chicco di grano diventi pane dev'essere macinato perché divenga farina che è la sostanza che costituisce il pane. Gesù è stato schiacciato nel Suo Corpo, nel Suo Cuore, nella Sua anima e in tutta la Sua Persona. Nel chicco di grano abbiamo tutta la storia dell'Amore di Gesù per noi: Lui si è lasciato schiacciare perché noi potessimo essere nutriti da Lui!
Quando Gesù parlava del Pane di Vita ha detto: "Chi mangia questo Pane avrà la vita eterna", ma quale Pane? "Quello che vi darà il Figlio dell'uomo. Non quello che hanno mangiato i vostri padri e morirono".
Per questo bisogna affrontare il Mercoledì e il Venerdì con l'amore per il Pane che ci racconta la nostra Redenzione: la Madonna ci vuole immergere nella meditazione della Redenzione non solo spiritualmente, ma anche materialmente. Lei è una donna ebrea molto concreta: con il digiuno ci immerge nel pane, quasi per obbligarci a stare con Gesù. Attraverso il digiuno essa ci fa concentrare sulla Presenza e sull'Amore di Gesù e ci fa stupire con Lei del fatto che Gesù, nella Sua grande umiltà, sia diventato Pane: ecco il vero significato del digiuno!
La Madonna qui a Medjugorje ci ha permesso di vivere alcuni esempi, quasi per illustrare i messaggi che ci da e i benefici del digiuno a pane ed acqua. La tradizione giudaica, come quella Cristiana, ci insegna che il digiuno è molto potente contro satana e questo è un punto fondamentale, perché spesso dobbiamo combattere con le forze del male. La Madonna a Medjugorje dice: "Satana è forte oggi come mai prima d'ora". Non ci mancano esempi di questo (la distruzione delle famiglie, dei giovani...), purtroppo, la cultura della morte si è impiantata in Occidente.

Alcuni pellegrini arrivano a Medjugorje distrutti perché i loro figli si drogano, o si prostituiscono, o imboccano strade di morte e molti vengono a chiedermi di dire ai veggenti di pregare per queste situazioni. Dopo aver loro promesso di dirlo ai veggenti, chiedo loro: "Avete digiunato per vostro figlio?". Essi rispondono: "Ehm... Sa suora, prego molto, faccio novene, prego il Rosario...". Allora li incalzo: "Non avete risposto alla mia domanda... fate anche digiuno?". "Ma... vede suora, prego, prego molto...". Allora ricordo loro che Maria ha parlato delle guerre che sono presenti nelle famiglie e nel cuore dei loro figli. Lei ha detto: "Cari figli, soltanto col digiuno e la preghiera potete fermare le guerre". All'inizio la Madonna non si riferiva alle guerre militari, ma precisamente alle guerre presenti nelle famiglie, anzi Lei dice che le guerre cominciano proprio nel nostro cuore (se provo odio verso un fratello o sorella, se ho chiuso la porta con questa o quella persona, se l'ho giudicata o condannata....). Ecco le guerre che la Vergine vuole togliere dai nostri cuori e gli unici mezzi per farlo sono il digiuno e la preghiera! Anche Gesù nel Vangelo dice: "Quei demoni si cacciano solo con la preghiera e il digiuno".
Con il digiuno non si salva soltanto un bambino, come quando ci si tuffa in un fiume ghiacciato per tirarlo fuori! Digiunando a pane e acqua non si rischia di prendere una polmonite! Attraverso il digiuno si salvano molte vite e non ci si ammala, anzi il digiuno aiuta a mantenere la salute. Sapete, sono stati fatti degli studi da cui risulta che in Occidente mangiamo un terzo di più rispetto al necessario e molte malattie e perfino morti premature sono dovute a questo eccesso di cibo… il digiuno ci farà bene!Voi genitori, che supplicate per la guarigione di vostro figlio e voi figli, che supplicate per la riconciliazione dei vostri genitori, sappiate che avete in mano l’arma: NON PREGATE SENZA DIGIUNARE E NON DIGIUNATE SENZA PREGARE: tutti i Santi hanno digiunato.

di Suor Emmanuel

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