“Non abbiate paura”





“Non abbiate paura”

Violenza…terrorismo…minacce…pessimismo…paura… smarrimento…previsioni oscure o addirittura catastrofiche… Ecco cosa sembra dominare nell’umanità di oggi, anche tra i più ricchi e potenti del mondo,
nonostante i tanti segnali positivi. Le “potenze infernali” sembrano essersi scatenate, come non mai.
Sembra che sia scoccata “l’ora di satana”.   

QUESTA E’ “L’ORA DI DIO”

 No, questa non è “l’ora di satana”.Questo è “il tempo di Dio”: Qualsiasi ora della storia è “l’ora di Dio”!
E’ vero, forse mai come oggi lo scontro tra “il Regno di Dio” e “il regno di satana” è stato così violento e così
esteso.Ma, non c’è alcun dubbio:La vittoria è certamente di Dio e del bene;anche se alcune battaglie particolari possono essere vintedalle potenze del male:“Non temete, Io ho vinto il mondo”…ci assicura Gesù.:
E, con Lui, hanno vinto (e vinceranno) anche i suoi:“Essi lo hanno vinto per il Sangue dell’Agnello
e per la testimonianza del loro martirio. (Apoc.12,11).Perciò, niente paura: il bene è più forte del male…anchese il male fa molto più rumore.“Un albero che si schianta fa molto più rumore di una
foresta intera che cresce silenziosamente”.“Ecco, Dio è la mia salvezza: io confiderò, non avrò mai timore”. (Isaia 12, 2). Questa sicurezza nella vittoria di “Cristo e dei suoi” ci deve però impegnare ad essere partecipi anche della sua“lotta”:Il “Signore” ci vuole non suoi ammiratori, ma suoi collaboratori, strumenti della sua “vittoria”.In quest’ora di grande incertezza, in cui tutto sembra naufragare, nessuno può starsene a guardare…Come si può restare indifferenti di fronte a tanti mali che mandano in rovina le anime e i corpi dell’intera umanità?Lo costatiamo tutti i giorni, la vita (oggi soprattutto) è un cammino irto di pericoli, di insidie, di mali di ognigenere:Odio, violenza, guerre, ingiustizie, prepotenza, ipocrisia, miseria (materiale e morale), egoismo,indifferenza…corruzione invadente, materialismo dominante, paganesimo dilagante… famiglie allo sfascio… gioventù alla deriva…(fatte le dovute eccezioni di realtà meravigliose,degne di ammirazione…e di imitazione).Sono tanti oggi a rendersi conto che siamo di fronte
a minacce spaventose e a catastrofi gravissime, che hanno come “regista principale” “il maligno”. Le sue trame nascoste e le sue “strategie infernali” sono volte a strappare Dio e la sua legge dalla coscienza
degli uomini, servendosi dei metodi più aberranti…e di uomini pronti a tutto…Mentre “i figli delle tenebre” non si danno tregua,giungendo a realizzazioni inaudite… “i figli della luce” non possono contentarsi di parole
sagge, di bei discorsi, di raduni o celebrazioni solenni. Troppo tempo abbiamo perso in analisi, studi o
progettazioni (fatte per lo più a tavolino)… Quelli che viviamo (lo dicono tutti) non sono tempi
normali, sono tempi davvero eccezionali: Occorrono, perciò, impegni eccezionali. Impegni eccezionali non significa fare cose straordinarie: “Non si tratta di quanto facciamo, ma di quanto amore e di quanta dedizione mettiamo nell’operare”.(M.Teresa) Tutti siamo chiamati all’eroismo, l’eroismo dell’ ”amore
vissuto nel sacrificio” di ogni giorno: “L’amore di Cristo ci spinge…Egli è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma per Lui che è morto e risuscitato per loro” (II Cor.5,14).


Questa è la “vocazione” d’ogni cristiano.Tutto il resto è insignificante:“Cercate prima di tutto il regno di Dio”…“Tutto il resto” viene dopo, conta meno del “Regno”e viene visto solo in funzione del “Regno”.
“Correte…ad accendere il Fuoco” Ecco l’invito accorato che il Signore rivolge a tutti noi
servendosi anche delle parole di Paolo:“Svegliatevi”…“Correte anche voi”, ”con slancio”,
per “accendere ovunque il fuoco dell’Amore”…Questo suo “fuoco d’Amore” è incontenibile,
è travolgente…“Fuoco divorante” lo chiama “la parola di Dio”:“Come dice la Bibbia, il nostro Dio
è un fuoco divoratore”. (Ebrei, 12, 29).(Vedi anche: Esodo 24,17) +(Isaia30,27-30 + Is.33,14).
Non fuoco finto o “dipinto” (con tanti bei discorsi),ma “fuoco vero”, “il fuoco della Pentecoste”,
che tutto penetra, tutto purifica e rinnova. Dove questo “fuoco” è veramente acceso, non si può
tenere “sotto il moggio” o “sotto il letto”…(Puoi conservare il denaro o i gioielli, ma non “il fuoco”.
“Il fuoco” non si può contenere.Chi lo possiede non può tenerlo per sé; ma vorrebbe accenderlo in tanti cuori di ghiaccio, in tante comunità anemiche e sonnolenti… vorrebbe fare impazzire tutti d’amore:
“…come vorrei che fosse già acceso”(Lc.12,49):
E’ il desiderio cocente di Gesù. E’ troppo poca una vita per un “Amore” così grande…
per un ideale così affascinante!
Ed è troppo poco il tempo che ci rimane: Se ci pensassimo, non perderemmo neppure un istante, neppure un frammento della nostra vita che non sia per Lui.  Bisogna fare subito. Il mondo è immerso nel ghiaccio dell’indifferenza e dell’egoismo. Occorrono “cristiani di fuoco”, che facciano dell’Amore l’unico fondamento e l’unico scopo della loro vita, e ne diventino trasmettitori incandescenti: “Grida a squarciagola, non avere riguardo; come una tromba alza la voce”…(Isaia 58,1). Bisogna che ci bruci dentro il fuoco travolgente del suo Spirito, non la fiammella incerta di un sentimentalismo vago, che si alimenta di emozioni passeggere:
“Egli vuole o il Fuoco divino o nessun fuoco: accetta soltanto ciò che è mosso dal suo Spirito.
Si direbbe che una parte della terra sia stata incendiata con il fuoco dell’inferno, mentre le fiamme della Pentecoste tremolano nelle nostre mani come candelucce, incapaci di infiammare il mondo”. (Mons. Fulton Sheen).  Nessuno può tirarsi indietro, con la scusa di avere troppi impegni…o problemi personali.
Uno solo, oggi, è il problema: Salvare questa povera umanità, che rischia di andare a fondo!
Quando la nave minaccia di affondare, bisogna buttare via qualsiasi cosa: Le critiche e i lamenti non servono… I bei progetti e i discorsi programmatici non bastano. Viviamo sotto la minaccia di mali estremi, che richiedono rimedi estremi. E il peggio è che solo in parte ce ne rendiamo conto! “Il nemico semina” ovunque la zizzania infernale... e “gli operai del Regno dormono”...o pensano ad altro!
E’ ora di scuoterci dal “sonno”: “Voi tutti, fratelli, siete figli della luce e figli del giorno. Noi non siamo della notte, né delle tenebre: Non dormiamo dunque come gli altri, ma restiamo svegli e pronti”…(I Tess.5,5).
E’ vero che c’è tanto fervore e tanto impegno in alcune persone e in alcuni gruppi…Ma è ancora troppo poco… E il peccato dell’umanità è troppo grande e devastante! Molti cristiani potrebbero meritare il rimprovero fatto dal Signore alla Chiesa di Sardi: “Così dice il Signore: Io vi conosco bene. Tutti vi
credono una Chiesa viva, ma in realtà siete morti. Svegliatevi! Rafforzate la fede dei pochi che sono
ancora viventi, prima che muoiano del tutto… Di quello che fate, non ho trovato nulla che il mio
Dio possa considerare ben fatto… Cambiate vita! Se continuate a dormire, verrò
come un ladro, all’improvviso.” (Apocalisse.3). 

“NON TEMETE: IO SONO CON VOI”

 “La vita dell’uomo sulla terra è una continua lotta”.

Siamo combattuti da nemici fortissimi,(“il demonio, il mondo e la carne”),che appaiono sempre più agguerriti e minacciosi.I demoni sembrano “infuriati” soprattutto contro i “fedeli di Gesù”: Li stritolerebbero, li  annienterebbero, se potessero... e allora cercano in tutti i modi di bloccarli e scoraggiarli, suscitando contro di loro tentazioni, lotte e persecuzioni senza tregua: “Battaglie all’esterno, timori al di dentro”. Viene da pensare ad “Apocalisse” 12: “Il diavolo è precipitato sopra di voi pieno di grande furore, sapendo che non gli resta più molto tempo… Infuriato contro la donna, andò a far guerra contro gli altri figli di lei: quelli che mettono in pratica i comandamenti di Dio, e rimangono fedeli a ciò che Gesù ha annunziato”.(Apoc.12,12). “Noi conosciamo le macchinazioni di satana, e non vogliamo essere le sue vittime”.(II Cor.2,11). A volte la battaglia si fa così furibonda e insistente, che verrebbe da pensare che non ci sia più scampo…e che non
ci rimane altro che rassegnarci a subire i colpi. 
Cosa fare allora?
---(”Nulla…non c’è proprio nulla da fare”)--- Questo ci insinua “l’avversario, il diavolo”, (che è il “maestro” della menzogna e lo specialista nell’anestesia delle coscienze
2°- No, non è vero, non è così. Non possiamo arrenderci o cedere alla tentazione,
in nessun caso, perché “Dio è con noi”, è sempre con noi:


“Non temete, non vi smarrite…perché il Signore
vostro Dio cammina con voi contro i vostri nemici
per salvarvi”. (Dt.20,4).

E, se “il Signore è con noi”, chi potrà farci paura?
“Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò timore?…

“Se contro di me si accampa un esercito,
il mio cuore non teme;
se contro di me divampa la battaglia,
anche allora ho fiducia”. (Salmo 26)
Coraggio dunque!


Non possiamo avere più dubbi né paure: Con noi c’è “Cristo”, “il trionfatore”, il “dominatore” della storia:
”Io ho vinto”! “Io ero morto, ma ora vivo per sempre e ho potere sopra la morte e sopra gli inferi”
(cioè sopra tutte le potenze visibili e invisibili). (Apoc.1,18). “Per questo mi affatico e m’impegno nella lotta,
sostenuto dalla forza che egli mi dà”. (Col.1,29). -- “Non abbiate paura” ci grida “il Signore”. -- “Non abbiate paura” ci ripete il suo “Vicario” Giovanni-Paolo II: “Non abbiate paura”…nemmeno di ciò che l’uomo ha prodotto, e che sta diventando ogni giorno di più, un pericolo per lui…Perché “non dobbiamo avere paura”? Perché l’uomo è stato redento da Dio: “Dio ha amato tanto il mondo”, fino a dare il suo Figlio
La potenza della Croce di Cristo e della sua Risurrezione è più grande di ogni male, di cui l’uomo potrebbe avere “paura”.Abbiamo, (forse più che mai), bisogno delle parole del Cristo Risorto: “Non abbiate paura”!
Occorre che nella nostra coscienza riprenda vigore la certezza che esiste Qualcuno che tiene in mano le sorti
di questo mondo, che ha “le chiavi” della morte e degli “inferi”…“Qualcuno” che è “l’Alfa” e “l’Omega” della
storia dell’uomo…E questo Qualcuno è “Amore”: Amore fatto Uomo , Amore Crocifisso e Risorto,
Amore incessantemente Presente tra gli “uomini,Amore Eucaristico, fonte di “comunione”… E’ solo Lui a dare la piena garanzia delle parole: “Non abbiate paura”! Così ha scritto Giovanni Paolo II: A lui il nostro grazie!La “storia della salvezza” c’insegna che il Signore,proprio quando sembrava che non ci fosse più nulla da fare, suscitava qualche persona (o qualche avvenimento) che faceva saltare in aria i piani del nemico, per realizzare i Suoi piani d’amore e di salvezza. Il “piccolo sassolino” che distrugge “la statua gigantesca” non è un mero sogno, ma una realtà di tutti i tempi…che si è rinnovata anche oggi, sotto i nostri occhi:
Servendosi di “tre Pastorelli” (“piccoli, poveri, deboli), seguiti da tutta la Chiesa, “la piccola serva del
Signore” è riuscita a far crollare gli “incrollabili muri” costruiti dai “senza Dio”. Il card. Arcivescovo di Colonia ha dichiarato: “Il sì di tre pastorelli ha cambiato la storia, come il fiat di Maria”. Lasciamoci condurre anche noi da questa strategia divina, sicuri che ce la faremo!


“La parola d’ordine” dei “fedeli di Cristo” è:


“Resistere”…resistere ad oltranza…lottando senza tregua contro qualsiasi tentazione o insidia del demonio:
“Resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi”.(Gc.4,7) “Rivestitevi di umiltà…gettate in lui ogni vostra
preoccupazione…Siate temperanti, vigilate: Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente, va in giro cercando chi divorare. Ma voi resistetegli, saldi nella fede” (I Pt.5,6)… sicuri che “arriva subito Colui che è più forte di lui, gli strappa l’armatura e lo vince”. (Lc.11,22). Sì, G. Cristo è “il dominatore dell’universo,
Re dei re e Signore dei signori” (Apoc.19,15) “Colui che toglie il respiro ai potenti”. (Salmo 75, 13).
“Il Signore è il Dio che stronca le guerre; che mi ha salvata dalle mani dei miei persecutori”. (Gdt.16,2).  Gridiamo allora, con più forza e convinzione:
“Ecco, Dio è la mia salvezza; io confiderò, non avrò mai timore, perché mia forza e mio canto è il Signore”. (Isaia 12,2).
Mai scoraggiarsi, per nessun motivo… neppure di fronte alle sconfitte e alle cadute che comunica a creature sì fragili la forza di lottare esoffrire con amore, come Gesù.7°- Ma, per avere la forza di “annientare ogni resistenza del nemico”, bisogna “camminare con Lui”,stare sempre insieme a Lui: pregare, amare, lottare,
soffrire, fare ogni cosa insieme a Lui… L’unione con Dio, alimentata dall’orazione, dai Sacramenti e dalla meditazione della sua Parola, ci rende davvero invincibili, perché ci comunica la forza stessa di Dio.
L’unione autentica con Dio ci porta a -- seguire sempre i suoi voleri e i suoi programmi (e non i nostri sentimenti e le nostre vedute) -- e a combattere con “le sue stesse armi”, che sono le uniche “armi intelligenti”:
“Attingete forza nel Signore e nel vigore della sua potenza. Rivestitevi dell’armatura di Dio, per potere
resistere contro le manovre del diavolo… Prendete perciò le armi che Di vi dà, per combattere, nel giorno della lotta, le forze del male e per saper resistere sino alla fine”. (Efes.6,10).
Come ci si può scoraggiare o “avere paura”, se abbiamo in noi “le sue armi e “il vigore della sua potenza”? “Le sue armi” egli le ha indicate:

Parola di Dio, Preghiera, Penitenza, Temperanza, Vigilanza, Digiuno, Opere di misericordia…Ma “l’arma” che le condiziona tutte e le rende più sicure ed efficaci è “la fiducia in Dio”.

“Sei tu, Signore, la mia speranza,
la mia fiducia fin dalla mia giovinezza”.(Salmo 70,5)
“Nella tua misericordia ho confidato…”(Sal.12,5)
“Io confiderò, non temerò mai…”(Is.12,2).



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