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Il digiuno esige una preparazione spirituale,
per non trovarci come le vergini stolte senza olio a perdere un’altra occasione
di crescita spirituale. Non è difficile se facciamo silenzio in noi, se lasciamo la
nostra volontà ai piedi dell’altare e ci lasciamo guidare dalla nostra anima. Essa
sa perfettamente a chi anelare.
Dobbiamo dare una svolta decisiva alla nostra vita in tempo debito; bisogna vivere
i messaggi della Madonna e osare così voli d’aquila. Maria ci ha dato un percorso ben
tracciato e da percorrere in un modo sicuro. La strada porta a Gesù, alla santità, ce l’ha
segnata con i “5 sassi” che sono i punti certi. Basta uscire dalle proprie sicurezze umane
ed iniziare l’avventura stupenda di una nuova vita.
Per essere testimoni credibili occorre fare esperienza e annunciare ciò che si è vissuto, per cui è necessario vivere il digiuno.
per addentrarsi nel mistero dell’Eucaristia.
È importante digiunare in questo tempo di speciale grazia: «Il mio regno non è
questione di cibo e bevanda» dice Gesù. più del ricevere singole grazie, si riceve il
Quanto dovrebbero far proprie queste parole tutti quei pellegrini che scelgono le migliori
pensioni, quelle al calduccio o dove si mangia bene, facendo tutto per devozione ma
dimenticando il motivo per cui la Madonna è ancora fra noi. Lei ci attira a Medjugorje per
vivere e testimoniare i suoi messaggi. Maria ci dice: “aiutami, ho bisogno di te per attirare quante più anime possibile al mio Cuore e al Cuore di Gesù trafitto d’amore per voi!”.
Il digiuno è offerta di sé, è un donarsi.
È come quando ti trovi davanti al Crocifisso che ti attrae e ti dice: “Aiutami
almeno tu, sono l’Amore non capito”. Allora ogni tuo sacrificio lo unisci al Suo.
Sì, ti costa, ma ti attira e ti eleva a Sé. Ed è davvero gioia, pace, amore nel tuo cuore e nei fratelli che hanno condiviso con te l’esperienza. Lo si legge nei loro occhi che
brillano di luce.
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