INFONDERO' IN VOI LO SPIRITO E RIVIVRETE (Ez 37,6)
"Potranno queste ossa rivivere?”... “Profetizza su queste ossa…:Ossa inaridite, udite la parola del Signore. Dice il Signore Dio a queste ossa: ECCO, IO FACCIO ENTRARE IN VOI LO SPIRITO E RIVIVRETE... Saprete che IO SONO IL SIGNORE”. Io profetizzai come mi era stato ordinato…: “Spirito, vieni dai quattro venti e SOFFIA SU QUESTI MORTI, PERCHE' RIVIVANO!. …. e lo spirito entrò in essi e RITORNARONO IN VITA e si alzarono in piedi; ERANO UN ESERCITO GRANDE, STERMINATO” (Ez. 37,3-10)."
La vera sofferenza dell'uomo contemporaneo è proprio la ‘morte dell'anima’; infatti, troppo spesso l’anima si lascia sedurre dalle menzogne di Colui che è il padre della menzogna e preferisce prostituirsi per la felicità a basso costo dei paradisi artificiali che si trasformano troppo presto in gelidi inferni, piuttosto che seguire l'Amore che si è fatto Via per noi per dischiuderci le porte del Paradiso e dell'eternità. Oggi si fa molta difficoltà a credere all’esistenza di Satana eppure la parola di Dio parla chiaro: “Tutto il mondo giace sotto il potere del maligno” (1Gv 5, 19). E’ una contraddizione in termini professarsi cristiani e non credere nel diavolo perché la Sacra Scrittura è piena di passi che parlano di Satana con molta chiarezza, in termini piuttosto inequivocabili; nel vangelo Gesù lo chiama più volte: il principe di questo mondo.
Sono convinta che “la più grande astuzia del diavolo è fare credere che non esista” (Baudelaire).
La Sacra Scrittura ci rivela alcune caratteristiche di Satana:
Porta la morte: “Egli è stato omicida fin da principio e non ha perseverato nella verità" (Gv 8,44). “Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l'anima e il corpo nella Geenna " (Mt 10,28).
E’ superbo: “La più astuta tra tutte le bestie selvatiche” (Gn 3,1).
E’ padre della menzogna: “Quando dice il falso, parla del suo perché è menzognero e padre della menzogna” (Gv.8, 44).
Seduce: “ Colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sopra la terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli” (Ap 12,9 ).
Accusa e porta divisione: “E’ stato precipitato l’accusatore dei nostri fratelli, colui che li accusava davanti al nostro Dio giorno e notte” (Ap 12,10).
Queste definizioni ci aiutano ad individuare alcuni atteggiamenti che conducono alla ‘morte’ tipici dell’uomo contemporaneo :
Mors tua vita mea: troppo spesso la superbia, la sete di potere, di successo di denaro portano a schiacciare gli altri pur di raggiungere i propri fini. Il consumismo ha inquinato le relazioni in maniera molto pericolosa. Con estrema facilità si usa tutto e tutti senza riflettere sulle terribili ferite che ne derivano.
La finzione, la menzogna. Si vive di maschere, si ha paura di essere nella verità, anche la vita reale si trasforma a tutti i livelli in una fiction.
La seduzione: si cerca di conquistare gli altri con la seduzione per avere un ‘trofeo’ in più da esibire. Si disgiunge troppo facilmente la sessualità dall’amore e si arriva a colpire mortalmente l’altro/a in una profondità del cuore particolarmente vulnerabile.
L’accusa: oggi il giudizio impera più che mai. Siamo nella società dei tuttologi, tutti si sentono grandi nel passare il loro tempo a criticare a dire ciò che gli altri avrebbero dovuto fare. Certo è molto più facile sparare sentenze sugli altri piuttosto che darsi da fare per migliorare se stessi e il mondo che ci circonda! Siamo nell’epoca del gossip! Quanti giudizi, condanne, quanta divisione, quanta solitudine, quanta paura di aprire il cuore e di essere feriti, traditi, usati e gettati… quanta morte nell’anima!
Se guardiamo invece alcune caratteristiche che la Parola di Dio ci rivela riguardo allo Spirito Santo vediamo che sono proprio opposte:
Porta la vita: “Infonderò in voi lo Spirito e rivivrete” (Ez. 37,6); “Chi semina nello Spirito, dallo Spirito raccoglierà vita eterna” (Gal 6,8); “La legge dello Spirito che dà vita in Cristo Gesù ci ha liberato dalla legge del peccato e della morte” (Rm 8,2).
E’ Spirito di verità che ci dona la vera umiltà: “Quando verrà lo Spirito di Verità egli vi guiderà alla verità tutta intera” (Gv 16,22). “Il santo spirito che ammaestra rifugge dalla finzione, se ne sta lontano dai discorsi insensati“ (Sap 1,5).
E’ Luce e ci rivela i misteri di Dio: “Lo Spirito scruta le profondità di Dio e ci rivela i misteri di Dio... ora noi non abbiamo ricevuto lo Spirito del mondo ma lo Spirito di Dio per conoscere tutto ciò Dio ci ha donato “(1Cor 2, 10.12).
Ci difende: “Il Paraclito (Colui che ci difende, l’avvocato), lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome” (Gv 15,25).
Proviamo allora a mettere tutto il nostro impegno per essere docili allo Spirito Santo. Cerchiamo di individuare tutti i nostri atteggiamenti che ‘portano alla morte dell’anima’ ed esercitiamoci nel camminare secondo lo Spirito.
Esercitiamoci nel passare dal mors tua vita mea al vivere la vita in pienezza cercando con tutto il nostro cuore il Bene di chi ci sta accanto.
Liberiamoci da ogni tipo di finzione, di menzogna e cerchiamo sempre la Verità; restiamo fedeli a Gesù che è la Verità che ci rende liberi!
Passiamo dalla seduzione alla contemplazione.
Liberiamoci da ogni tipo di giudizio e impegnamoci a valorizzare quanto c’è di positivo in ogni fratello. Portiamo unità dove c’è divisione.
Allora fiorirà la vita, sperimenteremo una Gioia nuova, piena e contagiosa(di Chiara Amirante)
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